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Anticatura

pavimento in pietra di Trani anticata
L’anticatura è un tipo di finitura “rustica” molto apprezzato che riproduce un preciso effetto estetico. L’irregolarità dei bordi e delle superfici rimanda all’azione del tempo, al consumo provocato dall’uso, all’illusione della lavorazione manuale, più che all’ipotetico stato naturale della materia.
Anticatura tramite burattatura
Si ottiene con buratti, macchine che utilizzano miscele acquose leggermente abrasive e che consumano i pezzi per rotolamento, urto e altri movimenti meccanici. I residui stessi dei pezzi lasciati in circolo contribuiscono all’usura artificiale. Dopo la posa in opera è richiesto l’intervento di cere per ravvivare il colore della pietra.
Anticatura tramite spazzolatura
Si ottiene attraverso l’utilizzo di apposite spazzole abrasive montate nella linea di levigatura. Conferisce alla superficie trattata un aspetto ‘satinato’ , esaltando le tonalità cromatiche del materiale. La tessitura appare lievemente ondulata e liscia al tatto; le ‘magrosità’ vengono messe in rilevo donando al materiale un aspetto ‘consunto’. I bordi delle piastrelle risultano lievemente ribassati.
Anticatura tramite sabbiatura e acidatura
Questo tipo di anticatura viene realizzata lavando con acido le piastrelle di marmo la cui superficie sia stata in precedenza sottoposta a sabbiatura. Si ottiene una superficie a buccia d’arancia, come ‘corrosa dal tempo’. Il lavaggio con acidi esalta le tonalità del materiale ed asporta le piccole scheggiature prodotte dalla fase di sabbiatura.
Anticatura tramite tecniche miste
Altri tipi di anticatura possono essere ottenute incrociando varie lavorazioni, come ad esempio bocciardatura e spazzolatura, per ottenere l’effetto di antiche superfici consunte nella originaria lavorazione della superficie.
Rosso Verona antichizzato sabbiatura e acido